Soddisfazione e non poteva che essere così. Al termine di Renate-Feralpisalò 2-3 il sorriso ritrovato caratterizza l'immediato post-partita. In sala stampa, oltre a mister Toscano, abbiamo raccolto le voci del man of the match Pasquale Maiorino e del difensore Nicolas Giani.
DOMENICO TOSCANO
Risultato meritato, siamo stati bravi a ribaltare la partita dopo essere andati sotto. Grandi complimenti ai ragazzi per questa prestazione. Dovevamo ritrovarci. Vincere in questo campo non era facile. Ero convinto di potercela fare, perché la squadra in settimana ha fatto autocritica sulla gara della Triestina vedendo i ragazzi vogliosi e determinati.
Cerchiamo di raggiungere il terzo posto. Facciamo i complimenti al Pordenone che ha vinto meritatamente il campionato. Per noi è l'ultima partita per cercare di agganciare la terza posizione. Penseremo a noi e solo dopo vedremo il risultato dell'altra gara.
NICOLAS GIANI
Sono contento. Volevamo reagire dopo le ultime partite sottotono. Lo abbiamo fatto contro una squadra che lotta per salvarsi e su un campo proibitivo. Primo gol? Forse c'era fallo su Contessa. E' stata un'azione un po' strana, ma per fortuna non ci ha scalfito. E' come se non l'avessimo nemmeno preso. Poi il secondo è stato fatto con la mano: in campo era evidente, poi è chiaro che con gli episodi a sfavore dà fastidio ma sono esseri umani anche noi. Terzo posto? Vedremo di fare il nostro. Salvataggio finale? Mi sono posizionato bene, per fortuna è arrivato lì e l'ho allontanata. Sarebbe stata una beffa diversamente.
PASQUALE MAIORINO
Sono contento per la partita di squadra e per la tripletta. Per me è la prima tra i professionisti. Ho chiesto consiglio a Caracciolo: ho preso il pallone e l'ho fatto firmare a tutti i ragazzi. Gol più bello? Il terzo sì perché ha permesso di vincere, ma anche il secondo non mi dispiace perché ero molto defilato. Ringrazio De Lucia anche per il lancio. Oggi ho messo in campo la rabbia per la prestazione che ho fatto con la Triestina. Pordenone? Non so come arriverà, ma noi dobbiamo pensare a fare bene perché abbiamo un obiettivo da centrare.