07/04/2020 | 00:00
Prima squadra

Imprenditoria e sport, una lucida proiezione per interpretare vita e affari

Le parole di Fulvio Giuliani, caporedattore della redazione giornalistica di RTL 102.5, dalla rubrica "Eupalla" dell'EllediG Magazine di febbraio.

C una domanda che Giuseppe Pasini si sar sentito rivolgere spesso, parlando della sua avventura calcistica: Ma chi te lha fatto fare?.

Ho sempre pensato che la risposta a questa domanda retorica sia la chiave per provare a comprendere luomo, si sarebbe detto un tempo di successo. Non sto parlando di calcio, almeno non solo di calcio. La storia dellimprenditoria italiana e piena di vicende straordinarie, di avventure affascinanti che hanno perso pero slancio e linfa vitale.

Perch qualcuno ha cominciato a chiedersi, appunto, ma chi me lo fa fare. Siamo un paese perennemente in bilico fra genialit e passaggio generazionale. Giuseppe Pasini e la prova vivente che chi eredita una grande idea, un atto di puro coraggio imprenditoriale, ha il dovere morale di moltiplicare sforzi e risultati.

E la storia del gruppo Feralpi a parlare, in questo caso. Gi ben posizionato a livello nazionale, la realt siderurgica, fondata per intuizione di Carlo Pasini nel cruciale anno 1968, avrebbe potuto gestire la sua posizione, finendo per giocare una partita onorevolissima, ma pur sempre in difesa. Giuseppe Pasini evidentemente non deve essersi mai posto quella domanda da cui siamo partiti...

Ha aggredito il mercato, creando opportunit e nuove strade al gruppo. Portandolo in una dimensione internazionale, prima solo accennata. C un aspetto che affascina: sono anni che in Italia la siderurgia sinonimo di retrocessione, per continuare a dirla in stile calcistico. Uneterna vicenda, dal sapore squisitamente politico, che ha portato la pubblica opinione a pensare che lacciaio, in Italia, non potesse essere una leva di business. Una follia, per chi conosce la nostra storia (quanti la conoscono?!), ma anche la prova che le strategie sbagliare non deprimono solo i comparti industriali, ma un paese intero.

Feralpi racconta unaltra parabola, in cui la visione si e fatta successo, nelle persone e nei numeri. Cosi, la nostra famosa domanda di partenza sfuma. Come un altro assunto ben noto, vale a dire che fare calcio sia fondamentalmente un atto di follia o di puro gusto personale. Il famoso giocattolo per ego ipertrofici dellera ruggente dei ricchi scemi. Il calcio, nella realt di oggi, e un veicolo straordinario di passionee popolarit, ma anche di capacita programmatiche. Se e vero che non si vince senza soldi, e pi vero che di soli soldi si pu calcisticamente morire.

Ecco perch mi piace la Feralpisal, perch non e unavventura, ma la lucida proiezione di un modo di interpretare la vita e gli affari.

Una storia che merita di essere raccontata.

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