08/04/2021 | 00:00
Prima squadra

CAPITAN LEGATI: "PRONTI ALLA VOLATA FINALE"'

Queste le dichiarazioni rilasciate in un'intervista atuttoc.com dal capitano dei Leoni del Garda, Elia Legati:

Sul prossimo traguardo delle 100 presenze in verdebl: "Mi fa piacere raggiungere questo traguardo, spero di togliermi ancora altre soddisfazioni. Non gioco per raggiungere dei numeri, anche a 35 anni l'ambizione sempre quella di crescere e migliorarsi. La nostra una societ ambiziosa che non ci fa mancare nulla e anche se non siamo partiti per vincere il campionato ci siamo posti entrambi dei traguardi da raggiungere. Vogliamo aiutare i giovani nella loro crescita e fare il meglio possibile in campionato".

Fare il meglio possibile vorrebbe dire raggiungere un'ottima posizione nei playoff.

"Dobbiamo chiudere la stagione al meglio, arrivare quinti sarebbe un grandissimo risultato. Davanti a noi ci sono squadre pi attrezzate, partite con obiettivi diversi. Per noi che abbiamo sempre giocato valorizzando i giovani sarebbe un ottimo traguardo: proveremo a posizionarci il pi in alto possibile. Questi due mesi determinano la stagione e ci diranno se sar un'annata discreta o una eccellente".

Potreste essere la mina vagante della competizione?

"Non abbiamo la pressione che pu avere il Bari o, se dovessero arrivarci, Alessandria o Perugia. Detto questo, una volta entrati nei playoff proveremo a vincerli. La Feralpi una societ ambiziosa con un presidente altrettanto ambizioso, giocatori esperti e un tecnico che ha fatto una finale appena due anni fa. I giovani dovranno capire che gli spareggi sono una vetrina importante. Sono partite determinanti e dall'alto valore, per loro un trampolino di lancio in ottica futura".

In rosa avete diversi giovani interessanti e di prospettiva, siete da esempio per la terza serie. Le discussioni su un calo di qualit generale sono soltanto un luogo comune?

"Si, non vedo un calo di qualit. Quest'anno abbiamo giovani di grandissima qualit, alcuni hanno reso moltissimo e altri potevano fare meglio. I ragazzi li vedo cambiati rispetto a un decennio fa, oggi sono molto pi professionali e consapevoli. Questo ha i suoi pro e contro, visto che a volte ne perdono in spensieratezza, in entusiasmo. Devono pensare di meno, vivere il tutto con meno pressione, cos come si dovrebbe fare a 20 anni. E' un consiglio che do sempre: la libert mentale, l'autostima e la passione per questo sport sono fondamentali per il loro rendimento in campo e la loro crescita. Non accettabile vedere ragazzi di 20 anni senza entusiasmo".

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