26/08/2021 | 00:00
Prima squadra

PRESENTATI I

Questa mattina, nella sede dell'azienda partner "Automazioni Industriali Capitanio" a Torbole Casaglia, presentati i "fab four" aggregati dalla Primavera 3 di mister Bertoni alla Prima squadra di mister Vecchi.

Tre mediani ed un difensore, tutti bresciani. Parola d'ordine: ambizione e sacrificio. Piergiorgio Cristini (mediano, Calvisano, 2002), Matteo Gualandris (mediano, Palazzolo sull'Oglio, 2004), Mattia Musatti (mediano, Rodengo Saiano, 2003) e Samuele Zanini (difensore, Toscolano Maderno, 2004) hanno ben chiaro cosa significhi per loro questo passaggio in un club professionistico.

"Siamo emozionati e consapevoli dell'opportunit - hanno detto - il salto dal Settore giovanile notevole: ritmi, approccio, intensit. Qui un lavoro al 100%, con compagni di squadra esperti e con obiettivi da raggiungere a tutti i costi. I sacrifici? Li facciamo molto volentieri, perch il sogno confermarci tra i professionisti".

Dino Capitanio (vice presidente): "Per me un onore ospitare nella mia azienda una conferenza stampa cos importante. "Sapete che seguo da sempre con grande cura il nostro Settore giovanile e la mia AIC ne anche sponsor di maglia. Ho visto crescere questi ragazzi, ho visto come sono stati seguiti ed accompagnati nel cammino, li ho visti emozionati prima della partenza per il ritiro a Spiazzo e li ho visti tornare pi motivati che mai. E' questa la filosofia che con il presidente Pasini ci siamo da sempre prefissati: spazio ai giovani di talento. Servir pazienza, ma anche fiducia".

Oscar Magoni (direttore sportivo): "Un grazie alla societ per l'opportunit di avere a disposizione materiale umano cos di valore. I quattro ragazzi si sono messi in mostra e meritano l'approdo in prima squadra. Dovranno certamente lavorare sodo, facendo la spola anche con la Primavera. Ma questo il sentiero segnato e giusto da seguire. Vogliamo dare sempre pi continuit con il reparto green. Sono quattro profili molto interessanti e ci aspettiamo una grande crescita. Hanno una grande opportunit".

Alex Pinardi (direttore tecnico Settore giovanile): "Se lo sono meritato. Devono dire grazie a loro stessi, alle proprie famiglie e allo staff del settore giovanile che hanno creduto in loro. Si sono guadagnati questo piccolo spazio in Prima squadra che spero che col tempo diventi sempre pi ampio. Prima di tutto uomini, poi calciatori: tutti nel proprio ruolo hanno delle buonissime potenzialit per affermarsi e questo lo ha aiutato anche aver anticipato la loro formazione facendoli giocare sotto et nei campionati precedenti".

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