30/11/2021 | 00:00
Prima squadra

IL PI

Davide Luppi intervenuto questa mattina ai microfoni di ParliamoC, il format in onda su Eleven Sports interamente dedicato al campionato pi grande d'Italia.

Rispondendo alle domande di Giulia Stronati, il "Pirata" si lasciato andare ad una chiacchierata a tutto tondo, analizzando il cammino dei Leoni del Garda e raccontando qualche aneddoto della sua carriera.

Ecco le sue parole:

Siamo in un momento positivo che speriamo possa durare fino alla fine del campionato. I calcoli adesso sono difficili da fare, intanto pensiamo a lavorare e cercare di fare il meglio che possiamo.

Sdtirol e Padova due squadre attrezzate con un percorso alle spalle importante alle spalle. Si giocher tutto alla fine.

Il mio obiettivo stagionale? Arrivare in doppia cifra il prima possibile. Ultimamente non sono stato molto prolifico, ma spero di sbloccarmi al pi presto.

Feralpisal una realt molto solida e confermata nel campionato. Ogni anno si migliora, sempre in crescita e si pu fare calcio bene. Le prerogative per venire qui cerano tutte e per lasciare una piazza importante come Modena trovare una societ ambiziosa come questa era fondamentale.

Il soprannome Pirata nasce proprio a Sal. Ero giovane e giocavamo in trasfera qui. Vennero dei miei amici a trovarmi e sotto la maglia avevo una maglia con un motto del film I pirati dei Caraibi, da l il soprannome.

Verona stato punto pi alto della mia carriera. La citt, i tifosi, tutto linsieme ti d tanto e ti fa sentire calciatore a tutti gli effetti. Ti fanno sentire come se giocassi in una grande squadra come Inter, Milan, Juve. stato un anno di crescita, dove ho imparato tanto e mi ha permesso di coronare il sogno di arrivare in A.

Pazzini una persona molto tranquilla, con la quale puoi parlare di tutto. Eravamo sempre vicini a tavola e cera un ottimo rapporto. Ogni tanto ci sentiamo ancora. Un aneddoto? Aveva un paio di scarpe molto bello e mi disse: Fammi lassist domani e te le regalo e, sfortunatamente per lui, lassist arriv e dovette regalarmele!

Di Francesco, pur non avendomi mai fatto giocare, molto bravo sul piano offensivo e giocare per lui mi ha dato tanto, soprattutto su tattica e movimenti offensivi. Con Crespo cerano tante aspettative, comunque un campione internazionale, ma secondo me in quel momento non era ancora pronto ad unesperienza di quel tipo. Poi Modena in quel periodo attraversava un periodo difficile e cerano un po di casini in societ, quindi non cerano le condizioni per esprimersi al meglio.

Nella mia prima societ preso dallemozione non mi ero reso conto del cambio campo: andai dritto verso la mia porta vedendo tutti che si aprivano ma quando ho alzato la testa mi sono accorto che la porta era la nostra!

I miei idoli? Sono tifoso milanista, quindi ho sempre avuto una passione per Rui Costa. Poi sono cresciuto con Ronaldo il fenomeno e dopo con Cristiano.

Una delle partita pi complicate questanno stata a Lecco, che mi sembrata unottima squadra, poi ultimamente anche la Virtus Verona.

Promettere questanno la Serie B sarebbe un azzardo, anche perch siamo 8 punti dietro e quindi non siamo noi a decidere il nostro destino in questo momento. Stiamo lavorando per questo, sicuramente. Il processo e levoluzione speriamo arrivino l. Anche per me sarebbe una grande soddisfazione.

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