Ha dato un voto: 9. Media tra la soddisfazione per il campionato e le emozioni di Palermo. Dove in 35mila lo hanno applaudito prima del match per l’iniziativa della maglia in ricordo a Falcone e Borsellino. Il presidente Giuseppe Pasini ha parlato alla stampa nel consueto appuntamento di fine stagione.
GUARDA LA CONFERENZA STAMPA COMPLETA
"Inizio con i ringraziamenti al ds Oscar Magoni, per i due anni con noi. Per ora andiamo avanti con Andrea Ferretti, confermato alla guida dell'area tecnica.
Stagione bella, emozionante. Chi c'era a Palermo sa che abbiamo vissuto una bellissima pagina di sport, al di là dei risultati. Loro hanno meritato. Noi dovevamo fare qualcosa di più. Ma nulla da recriminare. Sono soddisfatto, ci credevamo e la stagione è sicuramente da incorniciare. E’ la migliore di sempre. E’ mancata la ciliegina? Questo è il calcio: maggior qualità, episodi a favore. Accettiamo e ora guardiamo avanti.
Abbiamo fatto una stagione da protagonisti, vincendo anche contro squadre blasonate. La prima cosa che dovremmo fare per il prossimo anno sarà riconfermare Stefano Vecchi, che sarà il nostro primo acquisto. Abbiamo parlato, ci siamo presi qualche giorno, sicuramente è attenzionato. Sapevamo che sarebbe arrivato un buon mister e lo ha dimostrato. Nella prossima stagione vogliamo confermare gli obiettivi, giocando ancora con i giovani e magari inserendo anche qualcuno del Settore giovanile. Ambiziosi, con i giovani. Vogliamo fare calcio rispettando i budget.
Il gruppo ha dato tantissimo, si è compattato e ha fatto una grande stagione. Voto? Darei un bel 9.
Stefano (Vecchi, ndr)? Credo ci siano buone percentuali che rimanga. Ha ormai un buon pedigree e si è confermato anche quest’anno. E’ normale sia sotto la lente d’ingrandimento. Questo significa che la Feralpisalò è una società che fa lavorare bene, con tranquillità, solida.
Con Magoni? Ho lavorato bene con lui. Abbiamo deciso di salutarci per proseguire ognuno i propri percorsi e perseguire i propri obiettivi. Non è detto che nella vita non ci si ritrovi.
Il prossimo mister? Sarà Vecchi. Se poi non rimarrà, nessun problema: abbiamo già un piano B ed è un tecnico di prima fascia. Dagli allenatori Salò è molto ambita. So che difficilmente giocando con i giovani si vincono subito i campionati. Ma credo che il Milan e le altre squadre top d’Europa abbiano dimostrato che il progetto giovani ripaga. Bisogna avere coraggio, lungimiranza, pazienza, competenza per lavorare con loro. Penso a Verzeletti, Khadim, Musatti. Non saranno titolari, ma le prime alternative. In questo devono crederci soprattutto i mister. La colonna vertebrale della squadra è riconfermata, eccetto il portiere che per ora tornerà a Frosinone.
I playoff? Dopo l’impresa con la Reggiana, che era tra le favorite, abbiamo trovato il Palermo e forse abbiamo approcciato la sfida con meno cattiveria rispetto a prima. Loro però hanno fatto dei grandi gol. Hanno avuto anche fortuna, ma hanno meritato.
Hergheligiu e Legati? Il primo è l’emblema della crescita, arriva dal Settore giovanile. Ora ha richieste dalla B. Capitan Legati resterà con noi. Se vorrà giocare, giocherà e se vorrà smettere lo farà. L’ho visto piangere a Palermo come ad Alessandria, a testimonianza del grande attaccamento che ha al club. E’ un grande capitano e un grande uomo. Allenatore della Primavera? Per quel ruolo, dopo Bertoni, abbiamo già ottimi candidati. La squadra andrà rinforzata. Giocheremo ancora al CS Rigamonti. Il Centro sportivo a Lonato? Noi siamo pronti, stiamo aspettando solo il Comune.
Vecchi? Ha dato tanto. Qui di allenatori ne sono passati molti, ma lui ha fatto un gran bel lavoro. Sarebbe un peccato perderlo. Abbiamo fatto un grande torneo, sbagliando forse solo due partite. Non mi ha chiesto nulla per restare, non ha fissazioni particolari, non si fossilizza sui giocatori e lascia libertà alla società di muoversi sul mercato.
Il pubblico? Ringrazio tutti i tifosi e gli sponsor per la grande vicinanza, la passione, la forza e l’emotività. Il nostro non è un pubblico che si scalda molto, ma credo che lo abbiamo fatto tornare sugli spalti perché di noi si parlava tanto. Ad esempio anche per le iniziative che - come quella di Capaci e quella per l'Ucraina - abbiamo messo in atto. Lo sport dev’essere veicolo di valori. Arrivare al Barbera ed essere applauditi non è scontato…
I gironi del prossimo anno? Vediamo cosa fanno Padova e Vicenza. Poi avremo Pordenone, Novara etc… Noi vogliamo stare nelle prime 5. La finale playoff? Sarà una partita molto equilibrata e difficile per entrambe, per caratteristiche differenti. Riforma dei campionati? Non si sa molto, è un po’ che non ne sento parlare… L’8 abbiamo un Consiglio federale, vedremo…
Giocatori? Carraro e Balestrero tra i migliori. Il primo è secondo me è il miglior play della C, pronto per la B. Balestrero è arrivato per sostituire Scarsella, e ha fatto benissimo. Poi Guerra e Mircoli, grande stagione. Dietro Bacchetti, Corrado e Bergonzi. Il ritiro lo faremo a Spiazzo e avremo anche la Coppa Italia.
Vogliamo fare le cose fatte bene, senza fretta. Andrea Ferretti ha le carte in regola per fare il responsabile dell’area tecnica. E’ un ragazzo che si applica molto.
Var? Favorevolissimo. La tecnologia è positiva. Come nelle aziende, aiuta ad ottimizzare tempi e scelte”.