La lettera della leggenda del calcio, perno della difesa del Milan e della Nazionale, Franco Baresi, ai suoi concittadini (e non solo). Dall'EllediGì Magazine di marzo.
Il rigore di Pasadena può essere una quarantena per sempre. Di quelle mentali. Puoi cambiare continente ma il ricordo ti trova. Se sei Franco Baresi però no. Riparti subito.
Bresciano doc, ha già consegnato il curriculum alla storia.
È tra quei pochi sportivi amati da tutti. Capitano storico del Milan e della Nazionale, con cui sfiorò la vittoria ai mondiali Usa ’94. Fallendo quel rigore davanti a Taffarel dopo una ripresa record dall’operazione al menisco: 25 giorni dall’operazione era già in campo, contro il Brasile di Romario. Una voglia di rinascere immediata, da leone ferito ma lucido.
Quello che sapranno fare i suoi conterranei.
Stiamo attraversando un momento delicatissimo, strano, doloroso. Possiamo solo aiutare restando a casa e seguire alla lettera le direttive. Soprattutto per rispettare chi espone la propria incolumità per salvare vite altrui. E per dare man forte ad una Sanità messa a dura prova ma che ci fa essere orgogliosi. Dobbiamo restare a casa e sperare che passi tutto in fretta.
Tutto il Nord Italia è sotto assedio, Brescia e Bergamo in particolare. Ma credo che la grinta, forza, coriaceità bresciana farà la differenza non solo nel resistere a questa pandemia ed uscirne presto, ma anche soprattutto dopo. Quando si dovrà ripartire. Su tuti i fronti. Aziende, scuole, attività. E sport. Che fa un po’ da termometro: se riparte, il Paese ricomincia a vivere.
Immagino che per i giovani non sia facile in questo momento restare a casa. Grande importanza va – oggi più che mai – agli allenatori, che possono stilare programmi e video collegamenti per far allenare, divertire e svagare i ragazzi ed i bambini, oggi più che mai il nostro futuro.
Credo che usciremo da questo periodo con la convinzione che le cose importanti nella vita sono quelle che forse abbiamo un po’ dato per scontate...
Quando tutto tornerà alla normalità, verrò a salutarvi al Turina.