Un progetto partito lo scorso anno che trova meritata conferma dopo aver coinvolto oltre 100 corsisti nell’ultima edizione.
Torna “10 e Lode”, il percorso a tinte verdeblù che ha l’intento di dare l’opportunità a chiunque non possieda le qualifiche per partecipare al bando per allenatori FIGC di potersi mettere in gioco. Quest’anno, con importanti novità.
“È per noi motivo di orgoglio aver instaurato una collaborazione con la facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli studi di Brescia, che ha riconosciuto il corso e garantirà 3 Crediti Formativi Universitari a chi parteciperà. Questo è sintomatico del fatto che il corso è ben strutturato e ha raggiunto l’obiettivo.”
Così Pietro Lodi, responsabile generale del settore giovanile verdeblù con delega ai progetti speciali, entusiasta di poter ripetere l’esperienza ed inorgoglito dagli ottimi risultati raggiunti.
Non solo. "10 e Lode" da quest'anno, sarà patrocinato dall'AIAC, l'Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Gruppo Provinciale di Brescia, che ha riconosciuto l'unicità del progetto.
Il corso, con inizio previsto l'8 febbraio, sarà suddiviso in un primo livello per chi intraprenderà il percorso quest’anno, e in un secondo livello per chi abbia già partecipato alla scorsa edizione.
“10 e Lode” non si concentra solo sugli aspetti tecnico-calcistici, bensì abbraccia ogni dinamica di squadra. Una formazione a 360 gradi, questo l’obiettivo del corso: dalla tecnica alla psicologia, dalla comunicazione allo scouting, area medica, passando per gli interventi di arbitri ed allenatori importanti come ospiti. Un progetto che guarda anche e soprattutto ai giovani e a chi inizi con loro il proprio percorso.
“Nelle prime squadre – prosegue Lodi - puoi fare tutti i “danni” che vuoi. Ma quando si parla di ragazzi giovani, categoria particolarmente sensibile, non puoi permetterti di fare errori. Ne va del loro futuro.”
Da qui nasce l’esigenza di una formazione completa, che scavi nel profondo di ogni aspetto, anche extra-calcistico:
“È fondamentale per noi far capire la particolare età, sensibile ed in piena evoluzione. Comprendere che un ragazzo di 8 anni non può lavorare, ad esempio, sulla forza ma piuttosto sulla coordinazione, sull’equilibrio o sui fondamentali è un aspetto prioritario per chi inizia ad allenare.”
LE MODALITÀ
Il tutto, sarà fatto “in casa”. Locuzione che mai come quest’anno assume una duplice valenza. In primis, il personale dedicato proviene dall’interno della società: tutor in possesso di patentini, master e ogni qualifica necessaria a garantire il massimo della professionalità. Dall’altro lato, perché le lezioni avverranno in D.A.D., tramite quindi didattica a distanza.
Il corso si compone di 20 ore teoriche, suddivise in 10 lezioni da due ore ogni lunedì sera a partire dall'8 febbraio per quanto riguarda il I livello, mentre per il II livello sono previste 14 ore suddivise in 7 lezioni da 2 ore.
Per quanto riguarda invece le ore pratiche (10 per il I livello, 16 per il II), verranno svolte in presenza (contestualmente con lo sviluppo della situazione di emergenza sanitaria), a partire dal mese di aprile. Inoltre, i corsisti potranno infatti seguire le video-lezioni dei tutor in modalità telematica, con la possibilità di rivedere in replica i filmati tramite un link YouTube riservato agli iscritti.
Appuntamento, quindi, all'8 febbraio.
Per qualsiasi informazione:
Pietro Lodi
+39 339 438 0389
pietro.lodi@feralpisalo.it
SOTTO, IL MODULO PER L'ISCRIZIONE ED IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI.