Si chiama “Senza di me che gioco è?” il progetto della Feralpisalò dedicato a bambini e ragazzi con disabilità. La nuova scuola calcio è una delle più importanti iniziative pensate per la scorsa stagione 2016-17 e la Feralpisalò è stata la prima società professionistica ad adottare questo modello all’interno del proprio settore giovanile.
Dall’attenzione da sempre riservata ai giovani è nato il desiderio di utilizzare le proprie risorse per dare la possibilità, anche ai nostri amici speciali, di partecipare all’attività calcistica. Un’idea sentita e fortemente condivisa, alla quale ci si è approcciati con slancio ma con la cognizione del fatto che fosse necessaria una competenza specifica per dare delle basi solide ad una iniziativa che non voleva essere fine a sé stessa ma che potesse crescere e strutturarsi nel tempo.
L’IDEA – La Convenzione ONU definisce la disabilità come la risultante complessa della relazione tra la persona, nella sua condizione personale, e gli ambienti di vita. Partendo da tale assioma è chiaro che la variabile su cui è necessario lavorare per diminuire il livello di disabilità è l’ambiente. Dal desiderio della società e da questa riflessione è nato il desiderio di creare un’iniziativa concreta ed efficace che veda come protagonisti i bambini e il loro contesto di vita.
IL PROGETTO – In collaborazione con la Cooperativa Il Gabbiano, una delle più importanti realtà operante nell’ambito della disabilità sul territorio bresciano, è stato sviluppato un progetto articolato che prevede lo sviluppo di due aree di attività: l’inclusione sociale, attraverso la pianificazione e l’organizzazione di incontri formativi per insegnanti, operatori di gruppi sportivi e genitori, e il benessere emozionale, attivando uno spazio ludico con personale adeguatamente formato che permetta ai ragazzi di svolgere attività sportiva. L’attività viene effettuata coniugando la disponibilità del personale Feralpisalò e le competenze della Cooperativa Il Gabbiano.
I PRIMI PASSI – Presentato in occasione del Business Forum 2016 come novità in vista della stagione 2016-17, il progetto “Senza di me che gioco è?” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Brescia tramite il dialogo con l’Assessore Roberta Morelli dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e vanta il supporto di partner quali Cassa Padana, Nuova Carpenteria Odolese, Erreà assieme al supporto di Avis Provinciale Brescia. Dopo gli Open Days dei mesi di giugno e luglio 2016, a ottobre dello scorso anno è iniziata l’attività vera e propria, coordinata da mister Francesco Pellegrini e dal vice Alessandro Rossi, con l’aiuto degli educatori Fabio Iachetti, Bozena Kolodjzej e Aldo Brattini
A CHI SI RIVOLGE – “Senza di me che gioco è” è un progetto che è rivolto a bambini e ragazzi diversamente abili. Essi sono seguiti da educatori e tecnici sportivi. L’attività sportiva ha luogo presso il centro sportivo “Mario Rigamonti” di Buffalora, con allenamenti settimanali al mercoledì con divisione per fasce di età (8-13 e 14+).
QUARTA CATEGORIA – La Feralpisalò ha composto una squadra di Over 14 nel corso della stagione 2016-17, partecipando al campionato di Quarta Categoria #iovogliogiocareacalcio…in Lega Pro. Questo è stato il primo torneo ufficiale al quale hanno partecipato ii nostri Leoni del Garda. Un primo grande traguardo che ha permesso ad essi di vivere a pieno la realtà sportiva, caratterizzata non solo da singole sessioni di allenamento ma anche da quel pizzico di sano e divertente agonismo dato dal confronto con altri amici sul campo.
"SENZA DI ME CHE GIOCO E'?": UNA SCUOLA CALCIO PER TUTTI
IL RIEPILOGO DEL PROGETTO
1. AREA DELL’INCLUSIONE SOCIALE:
Attraverso la pianificazione e l’organizzazione di incontri formativi per insegnanti, operatori di gruppi sportivi e genitori. L’obiettivo è sia quello di far sentire parte attiva della squadra i tesserati con disabilità e, allo stesso tempo, sensibilizzare i ragazzi normodotati a livello umano e sportivo.
2. AREA DEL BENESSERE EMOZIONALE:
Attraverso l’attivazione di uno spazio ludico con personale adeguatamente formato che permetta ai ragazzi di svolgere attività sportiva. Il fine è quello di infondere a bambini e ragazzi con disabilità uguali emozioni, sensazioni e gioie attraverso il calcio e il senso di squadra.
L’ORGANIZZAZIONE
Il responsabile del progetto è Pietro Lodi mentre il responsabile tecnico è Francesco Pellegrini, il quale viene coadiuvato nelle sessioni di allenamento da Alessandro Rossi, tecnico qualificato per l’attività. La Cooperativa Il Gabbiano è tra i partner dell’iniziativa: essa ha guidato, e continua ad assistere, attraverso i propri tutor specializzati e con la collaborazione di volontari rispettivamente gli aspetti medico-sportivi e quelli sociali dei partecipanti. Cassa Padana, Nuova Carpenteria Odolese ed Erreà, oltre ad Avis Provinciale Brescia, sono già tra i nostri partner fin dal lancio dell’iniziativa.
Il nostro percorso è lungo e impegnativo ma siamo altresì forti dei risultati che abbiamo fin qui conseguito e certi che “Senza di me che gioco è?” non sia solo un’iniziativa, ma un vero e proprio modello per tutti. “Senza di me che gioco è?” è la prima scuola calcio dedicata a bambini e ragazzi con disabilità appartenente ad un club professionistico italiano.
QUARTA CATEGORIA 2016-17: IL CALENDARIO DELLA FERALPISALÒ
8 APRILE 2017 Reggio Emilia FERALPISALÒ-SANTARCANGELO 4-2
6 MAGGIO 2017 Reggio Emilia FERALPISALÒ-CARRARESE 3-0
20 MAGGIO 2017 Salò FERALPISALÒ-LIVORNO 1-3
11 GIUGNO 2017 Collecchio FERALPISALÒ-SIENA 0-3 (Semifinale)
DATI TECNICI
Tesserati: 19 (di cui 14 over 14, partecipanti alla Quarta Categoria)
Tecnici professionisti: 3
Educatori specializzati: 3
Sede di allenamento: Centro sportivo “Mario Rigamonti” – Buffalora (BS)
Sedute settimanali (orario): 1 (17.00-19.00)
Periodo di attività stagionale: Settembre-Giugno